Il prete lefebvriano don Floriano Abrahamowicz l’aveva promesso, alle 19, nella sua cappella di via Nenni a Paese (Tv) veniva celebrato in diretta streaming un rito di commemorazione per “l’amico Priebke”, il boia delle Fosse Ardeatine.
I No-Global hanno però voluto dimostrare il loro dissenso e di pomeriggio hanno imbrattato i muri dell’edificio.
Con le bombolette spray hanno scritto “Nazista di m…” e ancora “Priebke boia”. Hanno poi lanciato dei fumogeni e completato l’opera spargendo una gran quantità di vernice rossa.
Gli agenti della Digos (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) sono immediatamente intervenuti sul posto, dopo che da giorni, temendo le rivendicazioni di alcuni fanatici o oppositori, avevano installato delle telecamere con vista sulla Domus Lefebvre per tenere sotto controllo la zona.
Il sacerdote in quel momento non si trovava in casa e poco dopo i fatti sopraindicati, i vandali dell’associazione “Fuori Abrahamowicz dal nostro territorio” hanno rivendicato l’azione su Internet scrivendo: “L’azione di oggi vuole respingere le provocazioni di Abrahamowicz e di quel mondo di neonazisti nostrani che in questo momento cerca la visibilità sulle tragedie della storia, sui massacri degli esseri umani, sulla vergogna della shoah e delle rappresaglie naziste.”
Alice Bianco
[20/10/2013]
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