NOTIZIE REGIONE | Ore 17.30, Palazzo Moroni, sede del Municipio di Padova. Un folto gruppo di donne, ma anche uomini, bambini e giovani, armati di cartelloni e striscioni hanno colorato la città con un flashmob per ricordare le ultime vittime di femminicidio.
124 sono, infatti, le donne che sono state uccise nel 2012 e già 29 dall'inizio del 2013.
“In soli 3 giorni le cronache hanno dato conto di altri 3 assassini che hanno ucciso donne. Credo che questo dato basti a far capire quanto siapressante la necessità di una presa di coscienza profonda che di fronte a fatti del genere non si può più rimanere inerti o trovare giustificazioni” ha dichiarato l'organizzatrice della manifestazione Milvia Boselli, coordinatrice del movimento “Se Non Ora Quando”.
Contemporaneamente arrivano però buone notizie da Roma dove la Camera ha approvato all'unanimità il disegno di legge della Convenzione europea di Istanbul contro la violenza sulla donna, che permette di tutelare il gentil sesso da ogni forma di molestia.
Allo stesso modo, per contrastare il fenomeno, il Comune di Padova ha da un mese aperto una casa di seconda accoglienza, che può ospitare dalle 6 alle 8 donne più due posti aggiuntivi per situazioni d'emergenza di 24/48 ore, gestita dalla Croce Rossa. Un 'altro “rifugio” è stato creato anche dal gruppo Polis.
Il prossimo passo per la sensibilizzazione partirà poi dalle scuole, educando i ragazzi fin dalla giovane età in una battaglia “che va combattuta – come dice la Boselli – prima di tutto sul piano culturale”.
Sara Prian
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[29/05/2013]