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[14/03] La farsa originale risale al 1938. All'improvviso si interruppero i programmi radiofonici per trasmettere in diretta le fasi dell'arrivo degli alieni che atterravano in territorio americano per invadere la terra. La trasmissione scatenò un'ondata di panico e isteria collettiva nonostante gli avvisi trasmessi prima e dopo il programma che si trattava di un'adattamento romanzato, una recita insomma.
Imedi Tv, televisione privata della Georgia, ha riproposto lo stesso "scherzo" ottenendo le stesse reazioni. Ieri sera ha improvvisamente interrotto le trasmissioni annunciando e commentando una nuova invasione russa con i carri armati che avevano già invaso il paese.
Il terrore si è impossessato velocemente del paese, anche per il realismo delle immagini di repertorio che accompagnavano i servizi. Nel momento in cui è stato annunciato che carri armati russi erano già alle porte di Tbilisi e che il presidente Mickhail Saakashvili era stato ucciso il panico ha assalito tutti. Ci sono stati attacchi a persone deboli di cuore, malori, innumerevoli chiamate che hanno fatto saltare i centralini e le linee telefoniche.A questo punto i responsabili della rete hanno dovuto far abbandonare in fretta il tono allarmato del presentatore in onda per ribadire che quanto si stava trasmettendo era solo un ipotetico scenario possibilie futuro.
Molta gente è rimasta lo stesso scossa anche dopo il chiarimento. Le autorità georgiane hanno biasimato il programma e reazioni negative sono state espresse anche nella stessa Russia. paolo pradolin