Le cronache parlano sempre più frequentemente di comportamenti violenti dei venditori abusivi che si ribellano arrivando a commettere violenza sui pubblici ufficiali che provvedono al sequestro della merce contraffatta. E’ di ieri la notizia, ad esempio, di nordafricani che hanno aggredito una vigilessa a Jesolo mandandola all’ospedale per bloccare la confisca ad un compatriota.
A Venezia il fatto più grave un paio di giorni fa, quando un gruppo di abusivi ha accerchiato due finanzieri, mentre già se ne erano andati, per farsi restituire le borse appena sequestrate.
Il sottosegretario Enrico Zanetti interviene decisamente su questo nuova frontiera di violenza urbana definendo di una “gravità inaudita” l’aggressione ai militari
della Guardia di Finanza.
“E’ necessario fare in modo che chiunque abbia partecipato, anche solo marginalmente, all’aggressione venga arrestato e condannato alla velocità della luce, applicando tutte le possibili aggravanti generiche e specifiche di modo che
passi in galera un tempo adeguato”.
“Già è indegno e insopportabile il clima da ‘guardie e ladri’ che umilia Venezia da tanti anni – scrive in una nota il sottosegretario – nonostante altre città venete abbiano dimostrato che si può fare assai meglio nel controllo del territorio anche a legislazione vigente. Episodi come questo, che rischiano di segnare un pericoloso avvitamento ulteriore, vanno stroncati sul nascere in modo netto” dichiara Zanetti.
Paolo Pradolin
[08/07/2014]
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