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[09/11] Un quarto di secolo di gestione pubblica del Toniolo. A soffiare idealmente sulle venticinque candeline “comunali” del teatro, questa mattina, nell'incontro pubblico in cui è stata anche presentata ufficialmente, alla stampa e alla cittadinanza, la pubblicazione “T25. 1984/2009 Teatro Toniolo. 25 anni a Mestre” tante persone.“In questo quarto di secolo di attività – ha sottolineato il vicesindaco e prosindaco della Terraferma, Michele Mognato, – il Toniolo è cresciuto con la città . Sono stati anni di grandi soddisfazioni, ma anche difficili, visto che, dopo aver acquistato l'immobile, abbiamo dovuto compiere una radicale opera di ristrutturazione, senza però mai sospendere la normale attività . Una scelta che si rivelata vincente, perché la varie stagioni del Toniolo registrano un costante aumento del numero degli spettatori.” Anche quest'anno, per la stagione di prosa ormai ai nastri di partenza, si registrano numeri da record, con un ulteriore aumento del 10% degli abbonati, nonostante la crisi economica e la già altissima percentuale di abbonamenti e di biglietti venduti: la media di presenze per ogni spettacoli supera infatti il 90% dei posti disponibili. Un risultato, ha puntualizzato la dirigente Angela Fiorella, che solo pochissimi teatri in Italia possono vantare.“Il nome del Toniolo – ha osservato il direttore Attività e Produzioni culturali, dello spettacolo e biblioteche, Roberto Ellero, –
è ormai sinonimo, in ambito culturale, di un modo positivo di fare teatro, nonché un biglietto da visita importante, sia a livello nazionale che internazionale, per la stessa Mestre, che anche così si sta scrollando di dosso i vecchi luoghi comuni di 'città dormitorio' e di semplice 'parcheggio di Venezia' ".fc
