E finalmente arrivò il freddo vero dell’inverno vero. Le temperature siberiane di queste ore (ampiamente previste) provocano disagi e danni. I termometri si sono abbassati di oltre 10 gradi in poche ore, in alcuni porti si sono verificate mareggiate con bufere di vento, mentre il Vesuvio si è imbiancato.
Attila è il nome di questo tremendo nucleo gelido di aria artica che sta flagellando soprattutto la costa adriatica, dalle Marche alla Puglia, ma non solo.
Da registrare anche una vittima morta per il freddo nel Veneziano: si tratta di un clochard 58enne trovato senza vita da alcuni passanti sotto ad un cavalcavia a Musile di Piave.
La situazione è difficile generalmente in tutto il Paese. Ieri scuole chiuse in Abruzzo, in Campania in alcuni centri delle province di Salerno, Benevento e Avellino, e a Potenza. Oggi saranno chiuse anche a Campobasso e altri comuni montani molisani, una sessantina. Resteranno chiuse tante scuole in Abruzzo (70 centimetri di neve nel Teramano), comprese quelle dell’Aquila, dove infuriano le polemiche: ieri sono stati molti gli automobilisti bloccati in diverse zone della città a causa di veicoli non muniti di gomme termiche o catene che si sono messi di traverso.
Paolo Pradolin
[27/11/2013]
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