Dopo Marghera ad essere diventato teatro del degrado e dell’abusivismo, anche l’ex ospedale Umberto I di Mestre. Materassi, rifiuti, stoviglie, gli oggetti trovati dalle forze dell’ordine ieri mattina, quando con un blitz all’interno dell’ex struttura sanitaria, sono stati scoperti gli alloggi di fortuna di numerosi tossici, senzatetto e sbandati della città.
Vetri delle finestre rotte e porte forzate, i clandestini e i senza fissa dimora si sono così impossessati dello stabile vuoto, in attesa che si trasformi in parcheggio e verde pubblico.
L’operazione congiunta del Commissariato di Polizia di Mestre e gli agenti del reparto prevenzione crimine, guidati da Eugenio Vomiero ha sgomberato lo stabile. Sono stati fermati due tunisini e un serbo, probabilmente “residenti” nell’edificio.
Per i primi due irregolari è scattata l’espulsione immediata, per il serbo avente una lunga serie di precedenti penali alle spalle, è partito l’iter per la revoca del permesso di soggiorno.
Alice Bianco
[06/11/2013]
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