Era ai domiciliari da marzo, dopo essere stato in carcere per qualche mese in stato di custodia cautelare per un furto in abitazione commesso a novembre. Non era il primo caso, già a settembre del 2012 era stato arrestato sempre per furto in abitazione e resistenza ad un pubblico ufficiale, e nella circostanza aveva patteggiato una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa.
Nella mattinata di ieri K. Shalva, georgiano di 35 anni, ha ben pensato di uscire dall’abitazione. La sfortuna ha voluto che in via Santini una pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Verona, notandolo a distanza a bordo di una bicicletta, ha deciso di controllarlo.
Le sensazioni dei militari si sono rivelate giuste: non appena il georgiano capisce che la pattuglia vuole fermarlo imbocca contromano alcune vie e si dà alla fuga. L’inseguimento dura alcuni minuti e durante lo stesso, per seminare l’autoradio, lancia contro la gazzella la sua bicicletta, danneggiando anche il paraurti della macchina. La fuga prosegue a piedi ma i due Carabinieri riescono a bloccarlo poco dopo.
Dal controllo emerge che il soggetto è evaso dal domicilio, e per di più nascosti nei pantaloni vengono rinvenuti alcuni cacciaviti e arnesi atti allo scasso. La possibilità che, visti precedenti, fosse in cerca di qualche abitazione da ripulire è più che plausibile.
Redazione
[06/06/2014]
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