Due delle italiane fanno bene, due un po’ meno. Questo in sintesi ciò che è successo in campo durante l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League che hanno visto trionfare la Fiorentina e la Juve, non senza qualche difficoltà, la sconfitta della Lazio in casa e il Napoli fermato sullo 0-0.
La squadra di Antonio Conte vince per 2- 0, ma non riesce ad incidere come dovrebbe la partita contro il Trabzonspor, mettendo in sicurezza il risultato solo al 95′ con un gol del solito Pogba.
Primo tempo non un granché con una Juve che, senza Asamoah e Lichtsteiner, perde un po’ la sua personalità, con un Pirlo tutto fare, un Marchisio propositivo, ma una difesa da far tremare i polsi con, in special modo, Ogbonna, ancora troppo acerbo.
La partita si sblocca al 15′ quando un rimbalzo fortuito, trova pronto Osvaldo che mette a segno la sua prima rete bianconero.
Nel secondo tempo, però, la Juve soffre prendendo anche gol, poi annullato, per palla uscita oltre la linea dopo il cross. La Vecchia signora è però sbilanciata e se non ci pensasse nei minuti di recupero Pogba a mettere il sigillo, la squadra bianconera sarebbe andata a giocarsi tutto a Trebisonda con un solo gol di vantaggio.
La Fiorentina, invece, espugna, senza troppi problemi il campo dell’Esbjerg segnando tre gol con Matri, Ilicic e Aquilani. L’ex juventino mette a segno un bel gol con un ottimo aggancio mettendola poi nell’angolino. Nemmeno il tempo di respirare e i danesi pareggiano con Pusic. La squadra di Montella, però, non perde la testa e Ilicic risponde con un gol di piatto. Aquilani mette la parola fine alle speranze del Esbjerg su rigore per fallo su Matos. Nel secondo tempo pochi guizzi e partita e che si chiude sul 1-3
Napoli e Lazio, invece, non fanno sorridere. La squadra partenopea porta a casa uno striminzito 0-0, però, in campo gallese giocandosela tutta la prossima settimana al San Paolo.
La Lazio, invece, dà il peggio di sé, giocando una brutta partita, con due rigori, uno da una parte e una dall’altra, entrambi non andati a segno. Match nervoso che consegna anche due giocatori, uno per parte, agli spogliatoi prima del tempo a causa di due cartellini rossi (Cavanda per la Lazio).
I bulgari del Ludogorets segnano al 45′ con Bezjak e portano a casa una vittoria in trasferta importantissima.
Sara Prian
[21/02/2014]
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