Dilazione dei debiti di un imprenditore di 53anni titolare di un’impresa di portierato e di servizi fiduciari di Casale di Scodosia, a Padova. Questo è quello che ha chiesto la Federcontribuenti con un sit-in davanti alla sede di Equitalia di Mestre.
Senza questa richiesta l’uomo non potrebbe avere il Documento unico di regolarità contributiva positivo, non potendo in questo modo incassare i crediti e, di conseguenza, rischierebbe di non riuscire a pagare i propri dipendenti oppure, anche, di chiudere l’azienda.
Il motivo di questo sit-in è ben presto spiegato dalle parole di Marco Paccagnella, presidente della Federcontribuenti: «L’azienda è di quelle che ha sempre fatturato tutto e non ha mai licenziato nessuno […] quelle che fatturano tutto e pagano arrivano prima o poi ad avere un debito nei confronti dello Stato».
Il risultato è stato ottenuto: il 53enne ha ottenuto una dilazione di 72 mesi contro i primi 24.
Sara Prian
[04/11/2013]
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