[25/07] Benzina a 1,30 e gasolio quasi a 1,14. Aumenti non giustificati che si verificano puntualmente in occasione delle partenze per le vacanze, denunciano i consumatori.L'Unione Petrolifera si difende affermando che i prezzi dei carburanti sono saliti meno rispetto a quanto previsto dalle quotazioni internazionali, ma le associazioni dei consumatori ribattono che, a fronte di un aumento di 2-3 dollari al barile, il rincaro di 6 cent. al litro della benzina è pura speculazione.
''Rincari di questa portata - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi ad Adnkronos - si verificano puntualmente quando milioni di italiani si mettono in viaggio in macchina sulle autostrade, e peseranno in modo non indifferente sulle vacanze dei cittadini''.
''In soli 10 giorni - spiega il Codacons - la benzina è aumentata di 0,042 euro/litro e il gasolio di 0,051 euro/litro; ciò significa che per un pieno di carburante si spendono oggi 2,1 euro in più (benzina) e 2,55 euro in più (diesel).
''La nuova ondata di aumenti dei prezzi dei carburanti costituisce l'ennesima riprova del meccanismo speculativo sui carburanti che è a 'doppia velocità ', velocissimo nel salire e lentissimo quando c'è da scendere" affermano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef.