Ebola, anzi la cura al virus Ebola, registra forse un importante passo avanti alla lotta nella cura alla malattia.
ZMapp, farmaco sperimentale, forse funziona, medico e infermiera sono guariti dopo il trattamento.
Kent Brantly, 33 anni, medico missionario colpito da Ebola dal virus, rimasto quasi un mese tra la vita e la morte, prima in Liberia dove si è infettato (23 luglio i sintomi) poi dal 2 agosto negli Stati Uniti, all’Emory Hospital di Atlanta in Georgia, è stato dichiarato ora ufficialmente guarito.
E’ una specie di miracolo perchè per la prima volta si parla ufficialmente di guarigione per l’intervento di un farmaco: probabilmente (non è ancora certo completamente) l’impiego del medicinale ha funzionalto nella lotta alla malattia.
Sulla vicenda c’è ancora un silenzio “tecnico” da parte degli interessati anche i virtù della privacy dei due pazienti, ma pare che i farmaco usato sia il ZMapp di cui si parlava già da alcuni giorni.
Nancy Wristebol, 59 anni, infermiera missionaria, anche lei contagiata negli stessi giorni è pure guarita, è già stata addirittura dimessa.
Il virus Ebola è arrivato alla sua curva discendente grazie al nuovo farmaco?
Troppo presto per dirlo, ma è certo che il prodotto ha dimostrato una innegabile efficacia. Si può dire che è il primo farmaco, a partire dal 1976, specifico per un trattamento da quando si è scoperta Ebola.
Ora i casi e gli esami clinici sono stati inviati al Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta.
Redazione
22/08/2014
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