Ebola è arrivata, nonostante tutte le rassicurazioni delle personalità autorevoli, è avvenuto ciò che si riteneva possibile accadesse, cioè che un malato sbarcasse in territorio europeo e qui vi morisse.
Il virus Ebola arriva in Spagna, fa la sua comparsa nel vecchio continente dopo un viaggio in aereo, e registra il primo decesso europeo a causa della terribile malattia.
Miguel Pajares, 75 anni, è un religioso in gravi condizioni a causa del contagio.
L’uomo aveva assistito il direttore dell’ospedale di Monrovia in Liberia, morto sabato per lo stesso virus, nelle sue ultime ore, poi si è ammalato anche lui.
Miguel Pajares era stato posto in isolamento. Sofferente, nelle sue ultime ore di vita, aveva chiesto di poter tornare a casa. Sarebbe stato il suo ordine religioso a sollecitarne il rimpatrio.
Così da Madrid è partito un aereo militare, ha preso il malato e l’ha rimpatriato.
La Spagna ha così ora il primato del primo malato del virus Ebola in Europa.
Il religioso è stato trasportato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Carlos III, dove era stato predisposto per lui uno speciale reparto ad alto isolamento.
La responsabile della Salute spagnola, Mercedes Vinuesa, dichiara: «La sicurezza è garantita», ma ora Ebola fa paura.
In Spagna come in Italia.
Redazione
[07/08/2014]
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