VENEZIA | Può l'ufficio del giudice di pace a San Marco costare allo stato 2 milioni e 371 mila euro di solo affitto? Eppure è così. Si parla molto di costi della politica, ma anche quelli della giustizia veneziana non scherzano. Di solo affitto infatti lo Stato spende 2 milioni e 371mila euro, più altri 230mila euro per riscaldamento e condizionamento per un totale di 2,6 milioni di soldi pubblici per i tre giudici di pace e gli 8 dipendenti amministrativi che sono rimasti nell'ufficio di Piazza San Marco. Quindi, i 3 magistrati più gli 8 amministrativi, costano 250mila euro ciascuno di sole spese. Ma chi versa questi soldi? Il Comune di Venezia che li anticipa, anche se poi vengono restituiti dal ministero della Giustizia con tempi biblici mentre le casse piangono. Per questo il sindaco Giorgio Orsoni ha chiesto ora di eliminare questa spesa esagerata.
Dove andranno?
Il personale amministrativo e i tre giudici di pace traslocheranno negli spazi della nuova cittadella della giustizia a Piazzale Roma ovvero nella sede dove hanno già traslocato i pm della Direzione distrettuale antimafia, i cancellieri e gli agenti della polizia giudiziaria. Anche questi prima si trovavano nella costosissima sede di San Marco, negli uffici delle Procuratie Vecchie che sono concessi in affitto dalle Assicurazioni Generali, proprietarie dell'immobile.
Una spesa del genere, di questi tempi, non solo non è ben vista ma non è in nessun modo accettabile. Sul quando avverrà il trasloco non vi è ancora una data certa e Orsoni spiega che “È una delle cose che ho imposto di eliminare al più presto.
Monica manin
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[23/11/2012]