Il calciomercato di gennaio promette colpi a sensazione, pur nell’ottica di non spendere. Passando da Lavezzi a Lamela, solo Aurelio De Laurentiis può permettersi di comprare senza prima essere obbligato a vendere.
Il presidente del Napoli compra e basta. «Ho pronto un colpo per la Befana», ha annunciato sornione. Che sia Maxime Gonalons? L’accordo con il Lione per il centrocampista di sostanza è stato trovato sulla base di 12 milioni, anche se Aulas, presidente dei francesi, sta frenando sul più bello.
Benitez, in realtà, aveva pensato a Fernando del Porto e a Song del Barcellona prima, ma Gonalons sarebbe il più sicuro nell’immediato. Un acquisto di qualità, un bel modo per accendere il mercato d’inverno.
La Juventus alla ricerca di un esterno ha individuato in Jeremy Menez, che a giugno sarà libero, l’uomo giusto. Pronta l’offerta da 3 milioni.
La Juve è sempre alla ricerca di cedere una punta, oltre a Peluso e Padoin, anche Giovinco potrebbe uscire ma in prestito.
L’Inter, impegnata nella corsa al terzo posto Champions, ha bisogno di un attaccante. Mazzarri ha messo Lavezzi e Lamela in cima alla sua lista. Più attaccante il primo del secondo, più talentuoso e di prospettiva il secondo del primo. Però, le boccie restano ferme se prima non decolla la trattativa con il Chelsea per Guarin.
Sorpresa possibile: A Mazzarri è sempre piaciuto Hernanes, un altro degli uomini d’oro del mercato. Il brasiliano non è contento del cambio in panchina tra Petkovic e Reja, che in passato lo ha sostituito a ripetizione e lo vorrebbe impiegare trequartista mettendo a repentaglio il suo Mondiale. Lotito però è stato chiaro: il Profeta se ne va soltanto per 20 milioni e ha bocciato la proposta del Milan che aveva offerto, come contropartita, Matri.
Ma Matri potrebbe anche andare all’Inter in cambio di Kuzmanovic. Scambio alla pari, niente denaro.
Il sogno romanista è Pastore, altro panchinaro nobile del Psg: l’affare è possibile, ma più a giugno che a gennaio. Però sino all’ultimo la Roma ci proverà.
Il Verona ha il grosso problema di difendere Jorginho, 22 anni, brasiliano naturalizzato italiano, al centro di una vera asta alla quale sono iscritte, oltre a Milan e Roma, anche Fiorentina e Zenit San Pietroburgo.
Domani parte ufficialmente il mercato. E sino alle 23 del 31 gennaio ci sarà tempo per trattare.
Roberto Dal Maschio
[02/01/2014]
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