Il personale della divisione di Polizia Amministrativa della Polizia di Stato ha provveduto stamane a notificare al titolare del “Bar XIXI”, che si trova in campo San Bartolomeo, a San Marco, gestito da cittadini cinesi, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il decreto di chiusura per 3 giorni.
Il dispositivo di sospensione della licenza (che, di fatto, impone la chiusura dell’esercizio commerciale) firmato dal Questore di Venezia Vincenzo Roca, è giunto al termine di una serie di accertamenti e verifiche che sono iniziati in febbraio, quando gli agenti del Commissariato di San Marco, nel corso di un controllo amministrativo, riscontravano all’interno dei locali del citato esercizio commerciale la presenza di uomini, per la maggior parte stranieri, con precedenti di polizia.
Tale situazione veniva nuovamente rilevata nei mesi successivi, fino a sfociare negli episodi dello scorso mese di settembre quando per ben due volte in pochi giorni il locale è stato scenario di gravi disordini.
Il 7 settembre, infatti, i poliziotti erano intervenuti poiché un cittadino nordafricano, vedendosi negare la consumazione alcoolica richiesta, aveva mandato in frantumi la vetrata del bar spingendovi contro una ragazza. Dopo pochi giorni, invece, la Volante era intervenuta per sedare una rissa scaturita tra un gruppo di pregiudicati dediti all’abuso di sostanze alcooliche i quali, sempre per motivi legati a consumazioni negate, aggredivano la titolare e una dipendente.
A fronte di ciò, si è reso inevitabile l’intervento di chiusura adottato dal Questore e, pertanto, la titolare, tale S.X.L., 41enne cittadina della Repubblica Popolare Cinese, è stata intimata a chiudere immediatamente l’apertura al pubblico del locale.
Redazione
[25/11/2013]
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