L’occasione è particolarmente sentita e significativa: mentre si sta celebrando un anno esatto di dolore per il disastro della nave Costa Concordia naufragata nell’Isola del Giglio, i comitati comunemente conosciuti come ‘No Grandi Navi’ che si battono a Venezia contro il passaggio dei transatlantici da crociera nelle delicate acque del centro storico, rilanciano l’attenzione sul pericolo dei ‘giganti del mare’.
‘Nulla ancora è cambiato in laguna dopo l’approvazione del decreto Clini-Passera, – afferma il comitato – che a Venezia pone il veto al transitodelle navi sopra le 40mila tonnellate di stazza. L’applicazione del provvedimento votato dal Governo nel marzo scorso è subordinato alla definizione di una alternativa del transito dei giganti davanti a San Marco, allo studio di Comune e Autorità Portuale.
Intanto anche l’anno scorso si sono contati i soliti duemila “inchini” delle navi da crociera davanti a Piazza San Marco e nel Canale della Giudecca’ richiamando così la manovra ‘andata male’ l’anno scorso all’Isola del Giglio.
Paolo Pradolin
[12/01/2013]
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come al solito si vuole confondere un inchino frutto della megalomania di un pazzo con una manovra pilotata da un pilota locale in plancia di comando trainando la nave da due rimorchiatori che eventualmente correggono la rotta.
Informazione o propaganda??