Dopo il degrado segnalato in via Carducci, con tanto di raccolta firme, ecco che anche i residenti di via Mestrina decidono di prendere carta e penna e di scrivere non solo al sindaco Orsoni, ma anche al prefetto Domenico Cuttaia, perché si intervenga in una situazione che sta sempre più degenerando.
A questo si aggiunge che la nuova apertura del centro scommesse in Corso del Popolo possa attirare sbandati e balordi, rendendo ancora più invivibile una città come Mestre dove i cittadini hanno il terrore ad uscire di casa.
«Da alcuni mesi – spiegano i residenti – il quartiere si è ribellato, non siamo più disposti a vivere nel degrado che tale attività ci sta costringendo vivere».
Proprio la chiusura della sala scommesse, infatti, aveva permesso di vivere 40 giorni tranquilli, senza troppo degrado o escrementi umani in giro per le strade.
Ma ora, con la riapertura, ritorna ad incombere l’incubo per i residenti che continuano a dire basta a questa situazione, sperando, di essere ascoltati.
Redazione
[21/03/2014]
Riproduzione vietata