Il referendum per l’indipendenza della Crimea dall’Ucraina è stato programmato, è fissato per il 16 marzo. E’ questo il motivo del vertice straordinario Ue sull’Ucraina a Bruxelles che alla fine dichiara: l’Ue non è d’accordo, lo ritiene “illegale”.
Sono dichiarazioni che arrivano nel giorno in cui il Parlamento della Crimea ha votato all’unanimità l’adesione alla Russia. E sulla stessa linea si esprime anche il presidente Usa Barack Obama. “Il referendum viola il diritto internazionale” ha detto avvertendo che se la Russia continuerà a violare le regole internazionale gli Stati Uniti e gli alleati Ue restano risoluti sulle loro posizioni. Obama si è detto inoltre fiducioso che la comunità internazionale si muoverà unita per aiutare Kiev ed opporsi all’invasione russa del Paese.
Nel frattempo, a Roma, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha incontrato il segretario di Stato Usa, John Kerry, a margine di una conferenza sulla Libia. Lavrov ha detto che non è stato raggiunto alcun accordo tra Mosca e Washington sulla crisi di Kiev, come riferisce l’agenzia di stampa Interfax.