I segnali di ripresa forse ci saranno ma per il momento non si vedono. Il potere di acquisto delle famiglie, è ricominciato a scendere. Nel corso del primo trimestre l’Istat rileva una perdita in termini reali dello 0,1% del reddito lordo disponibile delle famiglie, rispetto al trimestre precedente. Su base annua il calo è invece dello 0,2%.
Tra gennaio e marzo l’Istituto Nazionale di Statistica calcola una debolezza di fondo, malgrado proprio l’Istat avesse stimato, nelle sue previsioni per l’economia italiana, una ripresa del potere di acquisto da parte delle famiglie.
Per avere un’indicazione più chiara sulla tendenza in atto e sulla reale capacità di tornare a spendere da parte degli italiani saranno fondamentali i dati del secondo trimestre, periodo nel quale si potranno misurare gli effetti reali del bonus da 80 euro previsto dal decreto Irpef.
Redazione
[05/07/2014]
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