C’è sempre quella famosa soglia che rappresenta il famoso punto di rottura oltre il quale, anche aumentando il prezzo del prodotto, gli incassi diminuiscono. Questo il meccanismo, in un panorama di contrazione generale a causa della minore disponibilità monetaria, che si fa sentire anche nella vendita di carburanti.
Le vendite di benzina e gasolio sono calate, e il calo si è verificato anche durante le feste natalizie.
Lo ha dichiarato oggi il presidente della Faib, associazione di categoria di Confesercenti di Padova, Mariano Peraro.
La contrazione registrata tra il 23 dicembre e il 6 gennaio riflette la linea di tendenza negativa dell’anno appena concluso.
Nel 2013 i consumi di benzina sono diminuiti mediamente del 5,7%, quelli di gasolio del 4,7% rispetto al 2012; peggio è andata sulla rete delle Compagnie, dove si registrano perdite tra il 15 e il 30%.
Dicembre ha confermato la tendenza al ribasso delle vendite, smentendo la tradizionale fase di recupero che in genere andava a migliorare la media annua, con un ulteriore
sofferenza sulla rete carburanti.
Redazione
[13/01/2014]
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