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Conte lascia la Juventus dopo 3 scudetti consecutivi? Mah… i dubbi di Marotta

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conte juventus napoli 3-0

C’è ancora Juventus nel futuro di Conte? Neanche gli interessati danno una risposta definitva alla domanda. Possibile che tecnico dei quasi tre scudetti consecutivi pensi di andare via?

C’è un contratto che lega l’allenatore alla Juventus fino al 2015, ma si avvicina il periodo in cui Conte manifesta i suoi ‘mal di pancia’, in più questa volta una risposta di Beppe Marotta ha fatto nascere qualche dubbio.

Palazzo Madama, Torino, siamo al termine della cerimonia in cui il presidente della Uefa, Michel Platini, ha consegnato alla città il trofeo dell’Europa League in vista della finale del prossimo 14 maggio.

Domanda secca a Marotta: ‘Conte sarà al 100% sulla panchina bianconera nella prossima stagione?’

Ti aspetti un’altrettanta risposta secca «senz’altro!», invece senti dire: «Antonio ha dichiarato che la sua posizione personale verrà discussa al termine di questa stagione. Di certo c’è che ha un contratto con noi, che la società è soddisfatta in modo totale del lavoro che ha svolto. Lui è il leader del nostro gruppo e noi siamo orgogliosi e onorati di averlo. Di questo argomento abbiamo parlato e ne riparleremo dopo che avremo ottenuto qualcosa di grandissimo, come lo scudetto ed eventualmente l’Europa League».

Ma come, se la società è contenta, la proprietà è soddisfatta, i risultati arrivano, c’è un contratto… perchè appuntamento a fine stagione?

Conte stesso, domenica prima di Udine, non aveva chiuso l’argomento dando certezze, ma lo aveva liquidato definendolo «irrilevante».

La situazione e la mancanza di un sì netto da parte dell’a.d. juventino ha fatto sorgere qualche interrogativo. Così ritornano alla mente i fatti della scorsa annata quando, contestualmente alla vittoria del campionato, il tecnico chiese alla società chiarezza per il futuro. L’incertezza durò una decina di giorni fino al summit decisivo di tre ore con il presidente Agnelli che sancì il proseguimento del rapporto.
In quei dieci giorni, però, i messaggi che andavano all’esterno non erano per nulla rassicuranti a volte.

Conte potrebbe essere poco contento di qualcosa, e si fanno le solite ipotesi: obiettivi, programmi, giocatori («Pogba? Siamo una società compratrice e non venditrice» ha ribadito Marotta) e la società fatica a concedere le garanzie che chiede il mister.

L’allenatore poi non ha mai fatto mistero di ambire a vincere la Champions League con la Juve e ad avere una rosa in grado di competere per quel traguardo. Senza dimenticare, in un futuro più o meno prossimo, il gradimento alla possibilità di vivere un’esperienza all’estero.

Eventuali sostituti di Conte se dovesse andare via dalla Juventus? I sondaggi finora indicano i nomi di Roberto Mancini, che ha eliminato la Juve dalla Champions con il Galatasaray, di Luciano Spalletti, ora libero dopo l’esonero dallo Zenit San Pietroburgo, di Diego Pablo Simeone, architetto dell’Atletico Madrid che sta impressionando tutta Europa.

Roberto Dal Maschio

[17/04/2014]

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