Alla luce dei dibattiti innescati dal tracciato basso della TAV, delle prese di posizione contrarie a tale progetto, anche e soprattutto da parte del Centro Destra, delle criticità certificate emerse e dei danni incalcolabili al territorio risulta ancora più assurda, grave e sconsiderata la delibera del 18 dicembre 2010 voluta dalla Destra meolese che approva la TAV litoranea. L’amministrazione meolese non contenta di essere praticamente l’unica (oltre a quella di Fossalta di Piave di cui le recenti cronache fanno “apprezzare” la capacità amministrativa) ad acconsentire al disegno litoraneo della TAV approva il progetto senza vederlo, senza conoscerlo e soprattutto prima della sua presentazione ufficiale agli enti istituzionali !!! È un fatto gravissimo !!!
Cagnato e Basso dimostrano, ancora una volta, la loro incapacità ad amministrare, deliberando alla cieca e in maniera irresponsabile senza prima confrontarsi con i cittadini e le opposizioni.
Come si può dare parere favorevole ad un progetto sconosciuto e ripeto non ancora presentato ufficialmente agli enti ?!?
E a giustificazione di questo voto favorevole non regge assolutamente la (finta) volontà di difendere il territorio meolese dalla devastazione perché se così fosse allora Cagnato – Basso avrebbero dovuto dire NO alla TAV litoranea perché distrugge Marteggia e NO alla TV – Mare a pagamento perché distrugge Meolo…ed invece hanno agito a detrimento dei meolesi acconsentendo a queste schifezze infrastrutturali…a proposito di TV Mare l’attuale disegno della TAV non considera neppure questa nuova infrastruttura…evidenziando ancora di più la sua inconsistenza ed inverosimiglianza.
L’unica ragione, ben celata, che spiega il sì a questa TAV e alla TV Mare è l’acquiescenza di Cagnato – Basso ai diktat di Chisso.
Ma di tutto ciò dovranno rispondere ai cittadini meolesi mai ascoltati e mai considerati nella discussione di queste opere delicatissime.
[16 febbraio 2011]
Giampiero Piovesan – Segretario Partito Democratico Meolo (VE)
