VENEZIA | Rapina un 70enne in carozzella e massacra di botte la sua badante, viene condannato a 4 anni e 8 mesi ma probabilmente non andrà in prigione perchè pesa 200 chili e soffre di gravi patologie.
C. F., 45enne di Mira, sarebbe già in debito con la legge di alcuni anni per altre condanne, ma sembra che anche questa volta, come le precedenti, il carcere non lo vedrà a causa del suo sovrappeso e delle sue gravi patologie che sono state più volte giudicate incompatibili con ladetenzione.
Così il suo difensore, l’avvocato Andrea Faraon, ha già annunciato che chiederà la grazia per le precarie condizioni di salute del suo cliente.
Il fatto per cui F. è stato processato ieri con rito abbreviato, risale all’agosto del 2010, quando, assieme a un complice si è introdotto in una casa di Zelarino in cui abitava l'anziano disabile, immobilizzato su una sedia a rotelle, con la badante ungherese di 34 anni.
Non si trattò di un semplice furto ma di una vera e propria aggressione, molto violenta: la donna riportò la frattura di quattro costole e la perforazione di un polmone, per un bottino di 1.800 euro tra bancomat e carte di credito.
F. venne arrestato e confessò la sua colpevolezza, in seguito venne individuato anche il presunto complice ma la sua posizione nella vicenda venne archiviata.
In questi anni non è mai stato trovato un carcere in grado di accogliere F. a causa delle sue precarie condizioni di salute che nel frattempo sono anche peggiorate.
Giorgia Pradolin
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[28/11/2012]