VENEZIA | Vendeva le rose agli innamorati e le dosi ai drogati. La squadra mobile di Venezia ha scoperto un cingalese con “doppio lavoro”: ufficialmente vendeva fiori e gadget in centro come tanti altri suoi connazionali, ma dietro questa attività “regolare” c'era anche quella irregolare dello spacciatore. Bastava infatti chiedergli il tipo di drogadesiderata e da dietro i petali spuntavano gli stupefacenti.
L'uomo è stato arrestato per spaccio.
A insospettire la polizia è stato lo strano andirivieni degli acquirenti di “rose”, cosi è scattata una perquisizione che ha consentito di sequestrare una dose di eroina di circa un grammo ed circa cinque grammi di hashish.
Giorgia Pradolin
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[17/01/2013]