NOTIZIE VENETO | E' finita l’era della pellicola. Anche nelle piccole sale del Veneto si riporranno i vecchi e rumorosi proiettori, per far spazio a quelli digitali. Si dice addio, quindi, all'arrivo delle pizze, a volte così ingombranti e costose, per dare il benvenuto al più piccolo formato digitale.
Nei prossimi giorni un bando in questo senso verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e le domande, che dovranno pervenire entro 30 giorni dalla pubblicazione, potranno essere presentate dai titolari, proprietario gestori di monosala o multisala (con non più di 4 sale).
A conferma dell'impegno preso dalla Regione per tutelare le piccole imprese cinematografiche, Marino Zorzato, relatore del provvedimento ha dichiarato: “Per il secondo anno consecutivo la Regione ha stanziato la somma di 300.000 euro per sostenere gli interventi di adeguamento tecnologico”.
Un contributo, questo, che potrà coprire fino al 50% delle spese di acquisto ed installazione delle apparecchiature per la proiezione digitale.
Affiancato dallo stanziamento di due milioni di euro per la digitalizzazione delle sale gestite da Piccole e Medie Imprese, la Regione cerca di salvaguardare quei cinema privati e parrocchiali dei vari centri storici, per troppo tempo snobbati dal pubblico in favore dei multiplex di periferia.
Ha continuato Zorzato: “Sostenere l’ammodernamento significa perseguire il duplice obiettivo di conservare un’attività economica, consentendo nel contempo la programmazione di opere cinematografiche d’autore”.
Si spengano le luci, dunque, in un silenzio in sala non più rotto Sall'inconfondibile rumore della pellicola che scorre.
Sara Prian
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[25/05/2013]