CINEMA/Cinema, cinepattoni e incassi: la disaffezione del pubblico. Nel week-end natalizio incassi per 10.209.722 milioni di euro, meno della metà del 2010. Era buio il Natale al cinema, ma non per le proiezioni. Mai come quest’anno gli incassi cinematografici sono stati così magri nel week-end natalizio, chiaro indice che la crisi non ha risparmiato nemmeno questo settore.
Nel 2010 il fine settimana natalizio aveva totalizzato incassi cinematografici pari a 21.249.545 euro mentre, fino all’altro ieri, non si è arrivati nemmeno alla metà , ma a soli 10.209.722 di euro.
Così il fine settimana natalizio, il periodo normalmente più proficuo in assoluto, perde il 51% degli incassi nelle sale cinematografiche, per una differenza di 10 milioni di euro.
Il film più visto di questo Natale è stato “Sherlock Holmes: a game of shadows” della Warner, che ha guadagnato in due settimane 7.505.949 euro spodestando il dominio del classico cinepanettone “Vacanze di Natale a Cortina” che quest’anno si classifica al secondo posto con 2.157.292, una cifra che però batte il film d’animazione “Il Gatto con gli stivali” che ha incassato 1.778.128 euro nell’ultimo fine settimana e 4.863.998 totali.
Per capire meglio il clima da “vacche magre” del cinema basta pensare che il weekend di Natale del 2010 aveva visto secondo classificato, per incassi, il film “La banda dei Babbi Natale” che aveva guadagnato in due settimane 8.896.486 di euro, quasi nove milioni, più di quanto abbia incassato Sherlock Holmes quest'anno.
Certamente la crisi sta facendo la sua parte, e gli italiani hanno preferito rimanere a casa optando per il piccolo schermo (i canali Cinema del digitale terrestre a Natale hanno registrato uno share record del 4,2% nelle 24 ore) ma forse vi è anche un cambio di tendenza verso i classici film natalizi e i cinepanettoni, soppiantati dalla voglia di qualcosa di nuovo e forse, avventuroso.
[27/12/2011]
laura beggiora
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