Germania – Il presidente tedesco Christian Wulff ha annunciato oggi le sue dimissioni.
Wulff, accusato di corruzione, ha dichiarato a Bellevue che “La Germania ha bisogno di un presidente che non ha solo il sostegno della maggioranza ma di una grande maggioranza di cittadini”, per queste ragioni “non è più possibile” per lui portare avanti l'incarico.
Nel maggio 2010 Wulff era succeduto al presidente dimissionario Horst Kohler.
Sarà il presidente della Camera Bassa Horst Seehofer (CSU) ad assumere l'incarico di presidente della Repubblica federale tedesca.
“Ho fatto errori ma sono sempre stato onesto” avrebbe dichiarato Wulff, quasi in risposta alla stampa e all’opposizione che da giorni ne chiedevano le dimissioni per corruzione.
Dalla stampa trapela che la magistratura intende indagare proprio su ipotesi di reato relative a scambi di favori fra Wulff e suoi amici imprenditori, favori che risalirebbero all'epoca in cui il presidente era alla guida del Land Bassa Sassonia. Il presidente tedesco sarebbe inoltre accusato di aver ottenuto un prestito dalla moglie di un uomo d'affari con cui però aveva negato di avere avuto rapporti.
Ieri la Procura di Amburgo ha chiesto la revoca dell' immunità di Wulff, una decisione che toccherà al Parlamento tedesco.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha preso atto con “dispiacere” e “rispetto” delle dimissioni del presidente dichiarando però che “Il nostro stato di diritto prevede che siamo tutti uguali davanti alla legge”.
La Merkel proprio a causa di queste dimissioni avrebbe rinviato un incontro previsto per oggi a Roma con il presidente del Consiglio Mario Monti e vuole che la successione di Christian Wulff sia decisa il più velocemente possibile, tanto che sarebbe già previsto per domani un incontro con i leader degli altri due partiti del suo esecutivo, Horst Seehofer, del Csu, e Philipp Roeselr dell'Fdp.
Gianni dall'Aglio
redazione@lavocedivenezia.it
[17 febbraio 2012]
