ITALIA/Il 15° Censimento è ufficialmente partito, e si può fare anche online, solo che per questo è meglio aspettare: il sito non è ancora perfettamente funzionante. Le cartelle che ci sono arrivate a casa e che guardiamo ogni tanto fingendo di non vedere possono essere prese in mano e compilate, ora. Il censimento rappresenta il modo democratico e istituzionale per fotografare il Paese e i suoi abitanti in un suo dato momento storico.
I primi dati con le informazioni che riguardano Italia e gli italiani saranno resi pubblici a partire da marzo.
SCADENZE. Per la compilazione del questionario c'è tempo fino al 31/12 se il vostro comune ha meno di 20mila abitanti. C'è tempo fino al 31/01/2012 per i comuni che hanno un numero di abitanti tra 20 e 150mila. Scadenza, infine, 29 febbraio per i comuni oltre i 150mila.
MODALITA' DI INVIO. Questa volta sono state previste tre diverse modalità di consegna per le cartelle o, se vogliamo, per i dati. Per la prima volta è possibile trasmettere tutto attraverso internet, ma sarà bene aspettare qualche giorno per questo perchè ieri, primo giorno di 'censimento', il sito internet di riferimento non funzionava.
A quanto pare i tecnici avevano previsto la possibilità che gli utenti andassero in internet per inserire i dati, ma non avevano pensato al 'peso' che il sito doveva sostenere per permettere a molti utenti, da luoghi diversi ma negli stessi istanti, di restare connessi. E il sito è crashato.
Il censimento on-line riprenderà comunque al più presto come ricorda l'avviso esposto: “Moltissimi cittadini stanno compilando il questionario on line. Ciò potrebbe causare temporanei disservizi. Stiamo provvedendo, ci scusiamo per il disagio”.
Tre modalità di trasmissione, dicevamo. INTERNET. Per trasmettere i dati dal proprio pc bisogna connettersi a questo sito : http://censimentopopolazione.istat.it/ . Per accedere bisogna usare la password che è arrivata con le cartelle del censimento ed è stampata sulla prima pagina. CONSEGNA A MANO. Per quanti preferissero le vie tradizionali, il questionario compilato può essere consegnato agli uffici postali oppure nei centri predisposti dal Comune di appartenenza. La modalità è gratuita e gli addetti vi devono consegnare una ricevuta di avvenuta consegna. VENGONO A CASA. La figura classica dell'incaricato al censimento potrà venire a suonarvi il campanello, se non avrete ancora provveduto, a partire dal 21 novembre.
Come al solito vanno tenute presente le regole elementari per la sicurezza in questo periodo: non aprite la porta di casa se non siete assolutamente sicuri che l'incaricato è inviato dal Comune. Fatevi mostrare il tesserino e comunque restate dubbiosi (spesso i malintenzionati sono persone distinte): fateli attendere fuori dalla porta finchè telefonate al Comune o a un parente per fare un controllo. Se non avete nessuno chiamate un vicino o un condomino che sia presente e vi aiuti.
Assolutamente, comunque: l'ospite non deve girare per casa.
[11 ottobre 2011]
Paolo Pradolin
[paolo.pradolin@lavocedivenezia.it]
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