pubblicità
I Carabinieri di Cavarzere (VE) hanno ricevuto una denuncia-querela da parte di una quarantenne veneziana che lamentava di essere oggetto di atti perecutori da parte di una coetanea.
La "persecutrice", ex amante del marito della denunciante, l'avrebbe tempestata negli ultimi mesi di telefonate, messaggi e lettere colmi di insulti e riferimenti espliciti alla relazione "clandestina". Tali comportamenti avrebbero ingenerato nella donna uno stato di ansia tale da alterarle in maniera rilevante la serenità e da influire pesantemente sulla vita di tutti i giorni, a chiaro discapito degli equilibri famigliari. |
Ora la denunciata dovrà spiegare agli organi preposti i suoi comportamenti rischiando di dover rispondere del nuovo reato previsto dall' art. 612bis del codice penale, che per altro prevede pene piuttosto severe. I Carabinieri della Compagnia di Chioggia, che dall'entrata in vigore della nuova normativa hanno avuto modo in diverse occasioni di occuparsi i casi analoghi, sono sempre a disposizione per orientare la cittadinanza sulle importanti novità previste per il contrasto agli atti persecutori. |