MILANO | In pratica Cassano non accetta lezioni di moralità da Conte. Il principio è tutto sommato semplice: 'non accetto lezioni di moralità da uno che è squalificato'. Si riapre il derby d'Italia dialettico tra Juventus e Inter, protagonisti questa volta Cassano e Antonio Conte. Il fantasista dell' Inter non le manda a dire all'allenatore, e parla chiaro in una intervista a Sport Mediaset: “Quaquaraqua non sono io ma lui che è stato squalificato per omessa denuncia. Io ne ho fatte tante di 'cassanate' nella mia carriera e per questo ho pagato, sono stato squalificato, ma se Conte viene a parlare di moralità a me è finito il mondo”. Così Antonio Cassano al tecnico Juve Antonio Conte.
Poi l'attaccante ha chiarito: “Quando ho usato l'espressione 'soldatini' volevo semplicemente dire che a Torino sono troppo professionali e professionisti, ed io invece non lo sono mai stato. Non era mia intenzione offendere, se se la sono presa” ha aggiunto Cassano.
Roberto Dal Maschio
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[15/11/2012]