Come UGL Polizia non abbiamo mai volutamente prendere posizione sulla vicenda, perché qualsiasi dichiarazione sarebbe potuta essere strumentalizzata per attaccare e denigrare le forze dell’ordine o meglio i poliziotti. Possiamo solo dire che come sempre, nel bene o nel male, le sentenze vanno rispettate, ma diciamo anche che i colleghi ormai hanno già pagato, anche con il carcere, la loro condanna, carcere che per un reato colposo ci sembra comunque ingiusto.
Ora è quantomeno opportuno non parlare piu’ di questa vicenda che ha visto i poliziotti sottoposti alla gogna mediatica, abilmente architettata anche da una certa parte politica, che mirava e mira a screditare le forze dell’ordine e di una sentenza che non poteva che essere quella, visti i presupposti che si erano creati a livello mediatico, poliziotti cattivi resto del mondo angeli.
Chiediamo il rispetto per tutti, per i colleghi coinvolti, per la famiglia Aldrovandi e per tutti i poliziotti. Con la manifestazione del coisp a Ferrara e ora con la vicenda applausi durante il congresso del sap, non si fa altro che alimentare odio gratuito nei confronti delle forze dell’ordine, peggio ancora in un periodo come questo così difficile per la nostra categoria che ha
bisogno di ben altre azioni da parte dei sindacati di categoria.
Purtroppo la questione è ormai diventata politica, noi dobbiamo starne fuori e per questo il silenzio composto per noi, è l’unica risposta che possiamo dare e che continueremo a dare, verso chi continua a strumentalizzare in maniera faziosa questa vicenda cercando solo visibilità sulla pelle delle divise.
La cosa che la politica deve capire, è che i poliziotti stanno vivendo una situazione di profondo disagio che non si era mai percepito in passato, anche queste azioni lo stanno a dimostrare. Abbiamo bisogno di serenità per poter svolgere al meglio il nostro delicato lavoro, abbiamo bisogno di certezze su tematiche importanti, maggiori garanzie di tutela, regole d’ingaggio chiare per ogni situazione, senza contare le ormai croniche carenze di risorse umane, equipaggiamenti, strumenti di lavoro, mezzi e altro.
Sono questi i veri problemi da affrontare e risolvere per la nostra categoria e su questo l’UGL si
batterà in tutte le sedi.
f.to Il Segretario Generale Regionale UGL
Mauro Armelao
