La questione della carne di cavallo mescolata oppure sostituita a quella di manzo sta assumendo dimensioni sempre più estese. Ieri i Nas, i Nuclei specializzati in anti sofisticazione dei carabinieri, hanno ispezionato la sede di Milano della Nestlé e il suo stabilimento a Moretta. La verifica sull'ondadei controlli effettuati su ravioli di brasato e i tortellini di carne, prodotti preconfezionati con il marchio Buitoni.Era stata proprio Nestlé ad averli ritirati, in Italia e in Spagna, dopo aver accertato la presenza nella carne di Dna equino almeno dell'l'1%.
Nessun problema di sicurezza alimentare, era stato subito chiarito, solo un corretto uso dell'informazione in etichettatura.
Intanto si muove l'Unione Europea. I Paesi coinvolti dall'allarme sarebbero già 16. Da ieri massicci controlli di laboratorio sul Dna. Due le verifiche indispensabili: individuare la presenza di Dna equino, e cercare eventuale presenza di fenilbutazone, un farmaco anti infiammatorio definito come potenzialmente a rischio per l'uomo.
In Belgio, i giudici stanno già indagando su centinaia di dasi di cavalli destinati all'eutanasia, pertanto non commestibili, che dal 2011 sarebbero «finiti nei nostri piatti» come scrivono indignati i giornali.
In Italia sono in corso verifiche su 200 campioni, prevalentemente preconfezionati. Si esamina : hamburger congelati, carne macinata, ragù, alla carne in scatola, oltre agli immancabili 'piatti pronti' delle nostre cucine: lasagne, tortellini, ravioli ripieni di carne.
Mario Nascimbeni
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[20/02/2013]