Dopo la proposta per la sospensione del sindaco di Musile, Gianluca Forcolin, la Lega di Musile minaccia di restituire le tessere di partito.
«Restituiremo le tessere […] con la conseguenza della sparizione della Lega a Musile». Queste sono le intenzioni della fazione di Musile dopo la proposta di sospendere il sindaco Gianluca Forcolin.
Ieri la decisione è stata messa al voto con 8 favorevoli e solo 2 contrari e questo ha spinto Forcolin a candidarsi alla segreteria federale di modo che possa esserci un veneto a rappresentare il partito.
Le sue “antipatie” verso il consigliere regionale Daniele Stival sono ben note, ma ora la spada di Damocle che pende sulla testa di Forcolin potrebbe colpire anche gli altri esponenti da sempre vicini al sindaco. Tra questi anche la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto.
«La prossima sarà la Zaccariotto – dichiara Forcolin – in questa linea che è solo di Stival, il quale ha perso anche la segreteria di Pramaggiore, che è con me, e poi altri pezzi. Non mi pare che le cose stiano andando bene, in ogni caso. Sembra che Stival sia preoccupato da chi possa fargli ombra, e questi sono i risultati.
Intanto dall’altra barricata Stival ricorda rivolto verso il sindaco di Musile: «Faccia quello che vuole, non mi interessa. Solo ricordo che la linea è quella di evitare scontri e critiche palesi come lui è solito fare non certo per il bene della Lega».
A invocare maggior rispetto verso Forcolin ci pensa proprio la Zaccariotto: «Io credo che la prima cosa sia il rispetto per i sindaci nella Lega». La presidente ha inoltre aggiunto riguardo alle voci che la vedono pronta ad iscriversi a Musile: «Io sono iscritta a San Donà e qui rimango per ora. Certo non mi chiamano mai, non mi considerano e se mi sospendessero non cambierebbe molto».
Sara Prian
[10/11/2013]
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