La furia si scatena di notte. Un giostraio di 46 anni con attività avviata in Caorle, dopo aver avuto un violento alterco con l’ex convivente, si scagliava contro la donna colpendola ripetutamente con calci e pugni. L'uomo, furioso, aggrediva e malmenava anche due conoscenti della malcapitata, accorsi per prestarle aiuto. Questi ultimi, per sfuggire dall’ira dell‘energumeno, salivano a bordo della propria autovettura Peugeot 206 fuggendo a gran velocità .
I due in fuga andavano però con l’auto addosso il guardrail in prossimità di una curva nella zona industriale di via Traghete e, scesi dal mezzo, lo abbandonavano scappando a piedi tra i campi perchè si erano accorti che erano stati raggiunti dall' aggressore che li seguiva alla guida della propria automobile.
Il giostraio perdeva così le loro tracce e non trovava di meglio, a quel punto, di sfogarsi contro l'auto lasciata abbandonata dai due scappati a piedi. L'uomo a calci e pugni abbatteva la Peugeot frantumandone la fanaleria e i cristalli, allontanandosi dal luogo portando con se l’autoradio come trofeo di guerra dopo averla strappata dal cruscotto.
Il giostraio è stato comunque poco dopo rintracciato e tratto in arresto da una pattuglia dei Carabinieri di Caorle, intervenuta su richiesta delle vittime.
[09 agosto 2011]