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Campionato ripartito, ma la vera sorpresa è il Napoli. Di Mattia Cagalli

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benitez napoli perde con il chievo

Finalmente è ricominciato il campionato, risultati scoppiettanti che hanno sottolineato le capacità realizzative degli attacchi ma allo stesso tempo la mediocrità delle difese.

La sorpresa di queste prime due giornate è sicuramente il Milan, il neo allenatore Filippo Inzaghi è riuscito a coinvolgere i giocatori con il suo entusiasmo che al momento sopperisce ai limiti tattici. E’ vero infatti che, in due partite ha realizzato otto reti ma ne ha incassate cinque, sottolineando la pochezza difensiva a disposizione. Un problema che i rossoneri si trascinano da anni, dalla partenza di Thiago silva.
Ora ai ragazzi di super Pippo spetta il primo vero test importante contro la Juventus dell’ex Allegri. Chi ha da perdere sono certamente i bianconeri, conto i più forti d’Italia qualunque risultato diverso dalla sconfitta è tutto guadagnato.

L’Inter ha invece deve avere un conto in sospeso con il Sassuolo, oppure Mazzarri ha qualcosa di personale con Di Francesco. Per il secondo anno consecutivo i neroazzurri hanno rifilato sette reti (a zero) ai neroverdi. Una tradizione di cui l’allenatore emiliano farebbe volentieri a meno.
Prova convincente dopo lo scialbo 0 a 0 della prima giornata, quindi è veramente presto per illudere i tifosi interisti. Il cammino è ancora lungo e parlare già di Inter candidata allo scudetto (così come il Milan), è decisamente prematuro.
I giocatori giunti nel calciomercato estivo sono certamente più funzionali al gioco di Mazzarri ma solo il tempo ci dirà se questo allenatore è veramente quello giusto per riportare il tricolore alla Pinetina.

Chi conferma di non avere problemi e di continuare sulla strada dello scorso anno, sono Juventus e Roma.
Massimiliano Allegri si è dimostrato un allenatore veramente intelligente; ha cambiato poco o nulla nella formazione bianconera. Non ha stravolto schemi e idee di gioco e infatti sono arrivati 6 punti senza patemi.
Ora arriva la vera prova per la squadra di Torino, l’impegno europeo. La Champions League è il banco di prova per dimostrare che i bianconeri, non sono vincenti solamente in patria. La Champions però non deve diventare una ossessione.

La Roma ha vinto senza soffrire particolarmente, nonostante lo striminzito 1 a 0 sull’Empoli. Ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo e senza Totti, Iturbe e Gervinho in campo. Risparmiati per la coppa.
E’ vero che hanno perso Benatia ma hanno guadagnato Astori, probabilmente il migliore difensore italiano. Inoltre era inutile trattenere un giocatore contro la propria volontà.

Vera delusione di questo campionato è il Napoli di Benitez, una squadra incapace di battere le così dette piccole. Dopo la vittoria al fotofinish con il Genoa, è arrivata la sconfitta casalinga con il Chievo.
E’ vero che la squadra gialloblù, ha retto solamente per le prodezze del portiere Bardi ma ci troviamo difronte ad una involuzione preoccupante.
Grande colpa è da imputare al mercato scandaloso ad opera del Presidente De Laurentis (manca ancora un difensore degno di questo ruolo) ma sicuramente anche l’allenatore di Madrid ci sta mettendo del suo. Forse non è un caso che alcuni ex giocatori come Berhami e Pandev, non abbiano un ottimo ricordo di Benitez.

L’Hellas Verona ha invece esordito in casa con il posticipo contro il Palermo, una partita la cui unica nota positiva è il risultato per i veneti. Il gioco espresso da entrambe le formazioni è parso scadente e ancora lento ed impacciato nella manovra.
La squadra di Mandorlini non può prescindere da qualcuno che salti l’uomo e crei la superiorità come Lopez. Forse è una questione di preparazione atletica ma le ripartenze erano ogniqualvolta prevedibili.
Resta comunque la conferma che Maquez, nonostante l’età è un signor difensore e che Toni può ancora dire la sua.

Adesso arrivano tre partite in una settimana, un impegno che potrà dire decisamente di più sul futuro andamento della stagione ma come sempre, serviranno almeno sette od otto giornate per capire davvero la direzione.

Mattia Cagalli

17/09/2014

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