CALCIOSCOMMESSE/C'è anche un pentito nell'inchiesta sul calcioscommesse parte 2a. Si tratterebbe di Wilson Raj Perumal, uomo d'affari di Singapore che a febbraio è stato fermato in Finlandia con l'accusa di aver truccato partite di calcio del campionato locale. Sarebbe da lì che e' diventato collaboratore ed ha parlato delle ramificazioni italiane della sua organizzazione.
La Procura di Cremona, in seguito all'indagine, ha staccato ordini di l'arresto per 9 persone, oltre alle 8 all'estero, ora ricercate.
Il nuovo capitolo sul calcioscommesse vede purtroppo nuovamente coinvolto Cristiano Doni, già capitano dell'Atalanta. Doni aveva già subito una condanna dalla giustizia sportiva di tre anni e mezzo, mentre ora è stato arrestato per il pericolo di inquinamento delle prove. Doni, come riportato da alcune agenzie, avrebbe anche tentato di sfuggire all'arresto uscendo da una porta posteriore.
Da Singapore qualcuno si interessava alle vicende calcistiche dell'Albinoleffe o del Grosseto, a quanto dicono le indagini. Era in grado di spostare fino a 1 milione e mezzo di euro a partita pur di pilotarne il risultato e poteva contare su una rete di uomini fidati che comprendeva emissari in mezza Europa in grado di comperare giocatori anche sfacciatamente, arrivando a sbandierare sotto il loro naso mazzette di banconote da 500 euro alla vigilia delle partite.
Su Doni non sarebbero emersi nuovi illeciti, ma gli verrebbero ora contestati nuovi reati commessi da giugno a oggi, commessi perchè travolto dalla preoccupazione delle indagini in corso, per cercare di cancellare le tracce di un suo coinvolgimento nel filone calcioscommesse.
Doni avrebbe offerto 30 mila euro al 'ex portiere Nicola Santoni, diventato testimone che poteva incastrarlo. Doni avrebbe anche tentato di manipolarlo con tentativi abbastanza goffi, come contattandolo con un scheda telefonica intestata a tale Ion Petrescu. Oppure telefonandogli parlando in falsetto per non farsi riconoscere.
Il nuovo filone di indagine si interessa di alcuni incontri di serie A : Brescia-Bari, Brescia-Lecce, Brescia-Chievo, Napoli-Sampdoria e Lecce-Lazio, oltre ad un numero elevato di incontri di B, da dove emergono frequentemente squadre come : Grosseto, Mantova e Piacenza.
Dal suo ufficio di Singapore il «numero uno» della banda gestiva il traffico. Si tratta di Tan Seet Eng, detto 'Dan'.
Sconfinato il suo ambito. Da lì governava un impero di partite truccate disputate in Italia, in Germania, in Croazia, in Ungheria e in Grecia.
Wilson Raj Perumal, fermato in Finlandia, suo fido collaboratore e braccio destro, starebbe collaborando con gli inquirenti.
Tra i giocatori italiani a libro paga dell'associazione criminosa, già ora arrestati, ci sarebbero: Carlo Gervasoni (Piacenza, Cremonese, Grosseto e Mantova), Filippo Carobbio (Spezia Calcio) oltre a Gigi Sartor, (Inter, Juve e Parma) .
Particolarmente importante appare il ruolo di Sartor, che avrebbe fatto il collegamento tra Italia e Singapore.
[20/12/2011]
Mario Nascimbeni
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