CALCIO | Cristiano Ronaldo ha quasi 28 anni, ha sul tavolo un rinnovo di contratto per altri 5 anni con il Real Madrid. La cifra offerta sembra assurda per i tempi in cui viviamo: 50% in più, cioè a dire da 10 a 15 milioni di stipendio netto a stagione. Cristiano Ronaldo, però, non firma, e fa richiamare alla mente la «tristezza» annunciata in settembre.
Sono solo 'voci', ma la sua melanconia parla di sofferenza per mancanza di 'attenzioni della società ', altre lo vogliono insoddisfatto economicamente, altre ancora lo dicono oscurato dalla luce di Messi in terra catalana.
Cristiano Ronaldo riveste il ruolo del 'secondo' che si sceglieva al momento di fare le squadre da bambini. Per quanto si sforzi, per quanti gol segniresta sempre offuscato dalla luce di Leo Messi.
Un altra scuola di pensiero offre una versione diversa sui tentennamenti di Ronaldo: «È Mourinho che lo sta istigando a non firmare».
Lo Special One e CR7 sono entrambi portoghesi ed hanno un rapporto molto forte all'interno della squadra. Se Mourinho sta realmente pensando di cambiare aria può darsi che lavori per portarselo dietro, per l'utilità di avere uno dei cinque giocatori al mondo che ti vince una partita da solo.
Anche da questo dipende il successo di un allenatore.
Pochi attualmente posso avvicinarsi a questo tipo di sogno: il Paris St. Germain, il Chelsea o i due Manchester, United e City.
A questo punto, il piano del portoghese allenatore potrebbe andare bene anche al real Madrid che ormai vivono con imbarazzo le esuberanze di Mou senza le relative vittorie e, per contro, si parlerebbe di decine di ilioni di euro risparmiati in ingaggi e guadagnati in cartellino.
Roberto Dal Maschio
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[28/12/2012]