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[14/08] “E’ una società che nasce sotto i migliori auspici, con uno spirito che mi piace particolarmente: quello di promuovere i valori dello sport, di valorizzare il settore giovanile, di avvicinare le famiglie allo stadio, di cercare la collaborazione delle migliori forze locali, in ambito economico, tecnico e umano per rappresentare al meglio la città , indipendentemente dalla categoria di appartenenza: non ci interessa più avere imprenditori che si servono del Venezia solo per pubblicizzare il proprio nome”. Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha presentato così la nuova società di calcio “Football Club Unione Venezia S.p.A” che ha avuto stamani al Novotel di Mestre, davanti alla stampa, e a tanti tifosi, il suo primo battesimo di fuoco.
“C’era il rischio concreto – ha spiegato l’assessore comunale allo Sport Sandro Simionato – che il nome di Venezia sparisse dalla mappa del calcio: in queste settimane è stato fatto davvero un grande lavoro perché ciò non accadesse. Ripartiamo dalla serie D, con rinnovato entusiasmo e con la voglia di portare avanti quello che abbiamo cominciato.”
“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente Pizzigati – è quello di riuscire a ripetere l’operazione di salvataggio compiuta nel basket con la Reyer, quando abbiamo raccolto i resti della gloriosa società e, con l’aiuto di tanti imprenditori locali che hanno voluto restare nell’anonimato, siamo ripartiti dal basso, con una squadra giovanile, per arrivare poi, anno dopo anno, a risalire la china, sino alla B di eccellenza, quando abbiamo ceduto gratuitamente la società a Brugnaro, che l’ha fatta ancora più grande.”
A ben simboleggiare il nuovo clima, anche il rapporto di collaborazione instauratosi con i tifosi. Sono stati proprio loro a scegliere il nuovo stemma del sodalizio, presentato ufficialmente oggi, ed, entro pochi giorni, sceglieranno anche la divisa, che avrà gli ormai tradizionali colori verde, nero e arancio. Si sta inoltre studiando la possibilità di far entrare un rappresentante della tifoseria nel CdA della società , nonché di avviare un esperimento di azionariato diffuso. Sono stati anche abbattuti i costi degli abbonamenti: per assistere alle 19 partite casalinghe di campionato si pagherà 60 euro per distinti e curve e 150 per le tribune coperte.L’obiettivo sperato è di vedere ogni domenica al Penzo almeno un migliaio di persone. Si sta poi lavorando alacremente sia sul fronte sponsor (al confermato Casinò, si affianca, tra gli altri, il Consorzio Venezia Nuova) che su quello della squadra, che sarà formata da 8-10 giocatori di esperienza, capitanati da Mattia Collauto (foto) , e da una decina di ragazzi di belle speranze.