Finita da un mese la Mostra del Cinema di Venezia i riflettori si puntano ancora una volta sul “buco” del Lido: la Finanza sta ora cercando i documenti sulla voragine davanti all’ex Casinò.
La Procura della Corte dei Conti sta indagando su come sia possibile essere passati, nel giro di poche settimane, ad un progetto di 94,5 milioni a uno di 136,9 milioni.
Un’indagine, questa, che servirà a fare chiarezza se il danno sia stato erariale e, nel caso fosse così, chi sono i colpevoli.
Ma la documentazione avuta fino ad oggi non sembra essere sufficiente e la Finanza è a caccia di nuovi documenti per comprendere meglio. La ricerca è iniziata da Ca’Farsetti, nella sede dei Lavori pubblici.
Il rischio è però quello che si debba finire per cercare nella “Struttura di missione” creata dal governo per le opere straordinarie e per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Un’altra domanda in cui in questi giorni si cercherà di dare risposta è su chi doveva rendersi conto della presenza dell’amianto che ha bloccato l’intero progetto.
Sara Prian
[11/10/2013]
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