NOTIZIE ITALIANE | Finalmente la bozza Giovannini è pronta: un piano sul lavoro che avrà un occhio di riguardo soprattutto verso i giovani, i più colpiti da questa crisi a lungo termine.
I primi interventi definiti a “cacciavite” sulla legge Fornero e sulla decontribuzione e la defiscalizzazione, si presume, saranno attivi già entro fine dicembre 2015, ma prima servirà l'approvazione della Ragioneria dello Stato, in quanto questo sarà un piano che costerà . A fronte di ciò, un 'importanza cruciale lo avrà il vertice del 14 giugno, tenuto dal premier Letta alla presenza dei ministri del Lavoro e delleFinanze di Francia, Spagna e Germania, per convincere Bruxelles ad acconsentire un cofinanziamento nazionale più basso al fine di attivare i fondi europei per l'emergenza dell'occupazione.
Questo piano prevede, come incentivo per le aziende ad assumere, una decontribuzione che sarà del -75% il primo anno, -50% il secondo e -25% per il terzo. Questo, però, varrà solamente per il lavoratore che non ha ancora maturato tre anni di contributi. Si pensa anche in un futuro, se il budget lo permetterà , ad alcune agevolazioni sull’Irpef per alcuni lavoratori, in base all’età e al tipo di contratto.
In più fino al 31 dicembre 2015 per le assunzioni degli under 29, verranno abolite tutti gli ostacoli posti dalla legge Fornero. Non ci saranno, dunque, più causali, nessun divieto di proroga e verrà eliminato il contributo aggiuntivo dell'1,4%.
Sarà , infine, rivisto il capitolo riguardante l'apprendistato; semplificando e alleggerendo il peso che gravava sulle Regioni.
Sara Prian
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[08/06/2013]