Arriva l’estate con le sue orde di turisti a Venezia, ma con loro si rifanno vive ancora una volta le bande di borseggiatori.
I carabinieri, qualche giorno fa, hanno notato dei movimenti sospetti di tre donne nella zona dell’imbarcadero della linea 2 della Stazione di Venezia. I militari si sono subito organizzati osservandole e seguendole senza farsi notare. Dopo qualche minuto gli agenti hanno capito che le tre donne parevano interessate ai movimenti di un gruppo di turisti che si stava approcciando a prendere il vaporetto.
Immediato il blocco dei carabinieri in borghese che, dopo alcune verifiche, hanno constatato che le tre donne avevano precedenti per furto aggravato e, in particolare, erano esperte di borseggio.
Portato in caserma a San Zaccaria, è emerso che una delle tre, negli anni, aveva dato nominativi differenti per tentare di sfuggire alla giustizia. I carabinieri, però, sono riusciti a risalire alla sua vera identità, scoprendo che sulla donna pendeva un ordine di carcerazione.
Mentre la 28enne di origine croata veniva accompagnata nella Casa Circondariale della Giudecca, le altre sono state denunciate per tentato furto in concorso. Questo perché hanno tentato più volte di derubare ignare persone, senza mai però portare a termine il compito.
I carabinieri, qualche giorno prima, avevano denunciato altre due donne, di origine rom, per inosservanza del foglio di via obbligatorio. Anche su di loro pendevano precedenti per furto aggravato, sempre con particolare attenzione al borseggio.
Solo da gennaio le persone arrestate dalle forze dell’ordine a Venezia per borseggio sono state 11 mentre quelle solamente denunciate superano la ventina.
Redazione
[20/06/2014]
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