Bonus Irpef di 80 euro anche a disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità. In extremis sono state inserite anche queste categorie tra i beneficiari del premio previsto dal decreto varato dal governo. A specificarlo è una circolare dell’Agenzia delle Entrate, che è intervenuta per chiarire alcuni dubbi interpretativi sull’applicazione del taglio del cuneo fiscale.
L’Agenzia specifica che il credito Irpef vale anche per i lavoratori che percepiscono somme a sostegno del reddito, come, per esempio, la cassa integrazione, l’indennità di mobilità e di disoccupazione. Il bonus è considerato dovuto alla luce del fatto che quelle somme costituiscono proventi conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente, in altri termini vanno considerati assimilabili alla stessa categoria di quelli sostituiti.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus spetta anche ai lavoratori deceduti in rapporto al periodo di attività svolta nel 2014 e sarà calcolato nella dichiarazione dei redditi del lavoratore deceduto presentata dagli eredi. Un chiarimento è destinato anche a chi svolge il ruolo di sostituto d’imposta. A partire dal fatto che una volta calcolato il credito la successiva ripartizione potrà avvenire tenendo conto del numero di giorni lavorati in ciascun periodo di paga. Volendo è possibile utilizzare anche altri criteri, purché siano oggettivi e costanti, ferma restando la ripartizione dell’intero importo del credito spettante tra le retribuzioni dell’anno 2014.
Redazione
[15/05/2014]
Riproduzione vietata