Blitz forze di Polizia per arginare la diffusione di… boxer

Quando si sente parlare di “retata”, di “maxi-sequestro”, “blitz” degli agenti di polizia eccetera, vengono subito alla mente reati di droga, di mafia e via dicendo. 
La notizia riguarda invece mutande e genitali. 
La cronaca: venerdì pomeriggio mentre scorre il carnevale dei suoi innumerevoli eventi, forze di polizia locali perlustrano la città  in un’operazione capillare che coinvolge tutti i sestieri: da San Marco a Cannaregio, da San Polo a Castello.

Pericolo imminente? Borseggiatori all’opera? No, si cercano mutande.
L’indumento, di tipo boxer, si poteva vedere fino a questa mattina esposto in qualche bancarella di souvenir e riproduce in primo piano dei genitali maschili.







Poco conta che l’immagine sia un dettaglio del David di Michelangelo (nella foto), l’immagine offende il comune senso del pudore, pertanto è scattata l’ordinanza in base all’articolo 725 del c.p. .

La mutanda doveva essere diventata popolare perché in poche ore ne sono state sequestrate più di un centinaio rinvenute nelle bancarelle (quante ve ne siano nei magazzini non è importante perché non esposte).
Oltre al sequestro degli oggetti ai commercianti è stata elevata  una contravvenzione di 200 euro. 

Dante C.