L’estate si avvicina ed è nuovamente tempo di Biennale, questa volta d’architettura, che partirà il prossimo 7 giugno per concludersi il 23 novembre.
Cinque mesi di mostra interamente curati dall’olandese Rem Koolhaas che ha diviso l’esposizione in tre parti.
«Ci si concentrerà – ha spiegato – sulla storia con l’intento di indagare sullo stato attuale dell’architettura e di immaginare il suo futuro».
Molte sono le novità che il presidente Baratta ha in mente: «Rem ha pensato a un progetto – ha spiegato – che coinvolge tutta la Biennale e ne valorizza appieno le potenzialità».
Saranno 65 le partecipazioni nazionali che occuperanno sia i padiglioni dei Giardini che all’Arsenale. Ma toccherà anche il centro di Venezia, con esposizioni in arrivo anche dagli Emirati Arabi, Turchia, Nuova Zelanda e Mozambico.
In particolare, il padiglione Italia sarà curato da Cino Zucchi e organizzato dal ministero per i Beni Culturali.
Ma non solo architettura. Koolhaas ci sarà spazio anche per la musica, il teatro, la danza, l’arte e il cinema che saranno integrate nella sezione Monditalia.
L’inaugurazione avverrà il prossimo 7 giugno con la premiazione ufficiale della giuria.
Sara P.
[10/03/2014]
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