Il Federalismo è una risorsa per l'intero paese, l'unica via per rimetterlo in corsa. L'obiettivo è presente nei programmi elettorali di tutti gli schieramenti, ma i distinguo per poter conquistare una fettina di paternità della riforma porta Bersani ed il PD sempre più alla deriva politica.
Il leader maximo dei democratici è un campione nell'individuare e promuovere campagne mediatiche del tutto errate e l'aver dissotterrato l'ascia di guerra contro la Lega Nord è l'ennesima riprova del distacco dai cittadini e dalle piazze. La Lega negli sproloqui dell'ex (forse) Comunista è il punto debole di questo Governo perché ” sostiene le leggi ad personam del miliardario” definizioni che ormai stanno disgustando la stessa sinistra perché le iniziative e le idee dei partiti si sono trasformate in semplice, talvolta becera, critica alle persone senza alcuna propositività .
Gli elettori un paio di settimane fa avevano assistito ad un corteggiamento del PD al Carroccio per portare avanti il Federalismo di concerto formando il filo Bossi/Bersani, ma ovviamente il patto di fedeltà a cui la Lega Nord non si sottrarrà ha riportato la sinistra sulla propria carreggiata senza lasciare alcun margine di trattativa.
Ed ora, sempre più all'angolo e sempre più in cerca di vuotissimi slogan, il Partito democratico ha calato il jolly, visto che Berlusconi non lo abbattono nemmeno con la contraerea giudiziaria, proviamo con il Movimento di Bossi.
Bersani vuole il federalismo ma a modo suo sennò promette solo ostruzionismo, abbandonando anche i l tavolo bipartisan costituito appositamente per una condivisione della Riforma.
Questa mossa porterà il consenso della sinistra sotto i minimi storici e quello della Lega Nord sempre più in alto, anche nei banchi parlamentari il Carroccio, vero motore del cambiamento, è meglio averlo amico che no, le urne della prossima tornata elettorale ne daranno conferma.
Quando Bersani, D'Alema & Co. Definiscono la Lega Nord un pericoloso soggetto politico per il paese e che il Movimento si sta insinuando anche nelle regioni storicamente rosse sarà forse per la vicinanza a Berlusconi o alle esigenze dei cittadini ?
Maurizio Conte
(* Assessore Regionale Veneto Lega Nord)
[08 aprile 2011]