Beppe Signori, ex attaccante anche della nazionale italiana, finito al centro di uno scandalo che riguarda le scommesse clandestine e presunte partite truccate in questi giorni, ha dichiarato di essere rimasto ferito di come sia stato possibile riferire cattiverie inventate nei suoi confronti.
“Quello che mi ha fatto più male è che per alcune falsità si è rovinata una reputazione costruita in 30 anni di carriera” ha dichiarato l'ex attaccante in un'intervista al Tg1.
Signori ha confessato di aver passato giorni di arresti domiciliari all'interno di casa leggendo pagine intere dell'ordinanza del Tribunale cercando di capire in quale maniera lui c'entrasse. Oggi a Bologna incontrerà la stampa in una conferenza alle ore 12 presso la sala congressi dell'Hotel Savoia Regency.
Sulle spalle di Beppe Signori pesano le posizioni dei commercialisti Francesco Giannone e Manlio Bruni. I due avevano avuto un incontro con Signori nel quale avevano chiesto 40mila euro per fare una combine su Inter-Lecce.
La partita finì poi 1-0 per l'Inter, ma Signori non denunciò mai il fatto.
[20 giugno 2011]
Mario Nascimbeni