Negli studi di Porta a Porta il presidente del Consiglio conclude il pomeriggio parlando di riforma del Senato, bonus in arrivo negli stipendi di maggio, delle novità sulla pubblica amministrazione che annuncerà oggi.
«Vado avanti perché penso che in questo Paese, se si riesce a risolvere alcune questioni, comprese quelle del fisco o della giustizia, si diventa un Paese leader mondiale. Se non riesco, mi fanno fuori politicamente, ma più di così non posso fare, se hanno bisogno di uno che nasconde le cose, prendano un altro» dice Renzi.
Poi da Bruno Vespa Renzi invia un duro attacco a Beppe Grillo: «Grillo è stato il primo partito, ed è bene non dimenticarlo». E se anche «non dirò mai di non votare Beppe Grillo o Berlusconi, perché rispetto tutti gli elettori, sono tutti cittadini», comunque c’è da aggiungere che un voto all’ex comico genovese «è come un urlo. Urli e poi cosa hai risolto? Mi chiedo: perché i deputati di Grillo non hanno firmato per l’abolizione delle province? Perché Beppe Grillo scommette sulla disperazione, spera che l’Italia vada male per vendere più biglietti ai suoi spettacoli».
Redazione
[30/04/2014]
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