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Batterio killer: uno dei bambini in coma in Francia, stabili altri sei

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Uno dei sette bambini contagiati dal morbo dell' Escherichia Coli, assunto con la carne di hamburger in Francia, è stato posto in coma farmacologico. Le sue condizioni si sono aggravate. Sono invece stabili le condizioni, definite comunque “serie”, degli altri sei bambini ricoverati a Lille, in Francia.


Il ceppo che ha contagiato i bambini, è ormai appurato, non è il medesimo che ha colpito in Germania causando 37 decessi. Si tratta di una forma diversa di batterio, di diffusione anche più comune.
Dopo i sospetti sulle zucchine, sui germogli di mais, di broccoli, di aglio e fieno greco, l'origine dell'infezione che ha colpito i bambini in Francia è stata comunque riscontrata nella carne di bovino.

La carne era stata acquistata sotto forma di hamburger in diversi supermercati della catena “Lidl”.
Un portavoce della catena di distribuzione Lidl-France ha dichiarato che è la prima volta che la catena deve fronteggiare un'emergenza simile: ” Per precauzione abbiamo ritirato dalla vendita la carne incriminata e abbiamo proceduto al ritiro dei prodotti con data di scadenza 10, 11 e 12 maggio 2012. Il prodotto incriminato è venduto in scatole da un chilogrammo (10 hamburger da 100 grammi) con data di scadenza che va dal 10 al 12 maggio. Si invitano i clienti che hanno acquistato questa carne a restituirla prima possibile al punto vendita”.

A fine mattinata è giunta anche la notizia del sequestro di cinque tonnellate di carne della marca “Steaks Country”.
Il sequestro è avvenuto nella zona del veronese da parte dei Nas. Ora campioni verranno analizzati dall'Istituto Zooprofilattico di Padova per verificare la presenza del batterio.
Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha ringraziato i Nas per l'immediato intervento.

[17 giugno 2011]

Mario Nascimbeni

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