Reyer, il poker è servito. Venezia vince, lo fa per la quarta volta consecutiva, sale in zona playoff e batte dopo un tempo supplementare una Biella indomabile. Dopo aver espugnato il palasport di Pesaro, Umana si ripete e dimostra ancora una volta di essere squadra solida, che merita a pieno titolo di stare in serie A1 e soprattutto di non temere nessun avversario. Successo conquistato, poi quasi buttato e preso per i capelli nell'extra-time quello sul campo di Biella. Una prova che, ancora una volta, ha segnato l'importanza della panchina per la Reyer e ha messo in mostra le grandi qualità di coach Mazzon di leggere il match nei momenti topici. Dopo aver condotto i primi tre quarti con un discreto margine, con un massimo vantaggio anche di 11 punti, e con Alvin Young ritornato ai suoi standard migliori, Venezia si fa rimontare da Biella.
Nel finale tanta confusione, tanti errori e una tripla, una delle poche della squadra di casa, che inchioda sul 72-72 il punteggio. Mazzon, a quel punto, con Slay fuori per 5 falli, si gioca la carta Fantoni. Ed è proprio l'ex Veroli a condurre con un filotto dai tiri liberi e un'abile difesa, la partita in porto con il punteggio finale di 91-87 per Venezia. Un successo che significa 8 punti in classifica, a soli due punti da chi sta su in cielo. Due punti d'oro dedicati anche agli irriducibili tifosi al seguito che esponevano uno striscione più che significativo: “Vogliamo tornare al Taliercio”.
r.r.
[20 novembre 2011]
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